Piatti semplici e genuini della tradizione della Val di Fassa

Le cose più belle spesso sono anche le più semplici, che subito si svelano ai nostri occhi. La genuinità e la naturalezza esaltano anche i sapori della cucina del Ciasa Alpina Relax Hotel di Moena, che tutti i giorni ti saprà deliziare, con la passione del nostro Chef.

Ogni giorno, il pane fatto in casa come tanto tempo fa…

Il pane non doveva mai mancare sulla tavola delle famiglie ladine. Fino alla metà del Novecento, si mangiava quasi esclusivamente pane nero, preparato con un composto di segale, mentre il pane bianco era una vera rarità, riservata alle sole giornate di festa. La sua preparazione era un vero e proprio rito a cui partecipava tutta la famiglia che si ritrovava nella stua: l’ambiente più caldo ed accogliente della casa tradizionale ladina. Gli ingredienti sono quelli di un tempo: acqua, farina, semi di cumino, sale e trigonella di prato.

Un viaggio alla riscoperta dei sapori della tradizione ladina

Una volta a settimana una cena specialissima: un mix raffinato tra le migliori ricette della tradizione ladina e la creatività del nostro chef. Lasciatevi incantare dai sapori tipici della tradizione ladina come i cajoncìe, i gnoches da formai, esaltati del famoso puzzone di Moena, un formaggio a pasta morbida dall’odore intenso e dal sapore forte.

Le ricette

Un dolce semplice e gustoso:
Kaiserschmarrn

ingredienti
• 5-6 uova
• 80 g di burro
• 1/4 l di latte
• 3 cucchiai di zucchero
• 160 g di farina
• 60 g di uvetta lavata
• 1 presa di sale

preparazione

Fare una pastella con tuorli, farina e latte. A parte montare le chiare a neve fino a raggiungere una buona consistenza e quindi aggiungere lo zucchero. Quando lo zucchero sarà ben amalgamato unire lentamente la pastella. Prendere una padella di 28 cm di diametro con bordo alto, ungerla con burro e farla scaldare bene. Versare il composto nella padella calda e cospargerlo con l’uvetta. Coprire la padella con un coperchio e cuocere per 5 – 8 minuti a fuoco basso facendo attenzione che la crêpe non annerisca. Se dovesse attaccare, fare scivolare un po’ di burro nella padella sollevando leggermente i bordi della crêpe. Quando questa si è solidificata nella parte inferiore tagliarla in quattro parti e con l’aiuto della spatola girarla per finire la cottura. Quando anche la seconda parte è solida, tagliuzzerla con l’aiuto di 2 forchette.
Servire immediatamente la crêpe calda accompagnandola con marmellata di mirtilli, purea di mele e mele o prugne cotte.